PREFAZIONE

LA VITA PER LA GLORIA DEL PADRE

Messaggio del Padre dato a madre Eugenia Elisabetta Ravasio, sull'Amore per i suoi figli



PREFAZIONE

Con questo opuscolo non intendiamo raccontare vicende di cronaca, che più o meno la vita umana riserva a tutti, ma il movente che anima la vita di Madre Eugenia Elisabetta Ravasio: L'UNITÀ DEI FIGLI IN CRISTO PER LA GLORIA DEL PADRE. Esso viene esposto in forma semplice, di facile comprensione, breve perché non annoi, sminuzzata con ripetizioni perché non passi inosservato l'essenziale. A suo tempo si farà una esposizione più completa della sua storia; ora ci contentiamo dei frammenti che hanno già dato pace e serenità a chi ne è venuto a conoscenza. L'intenzione è: - suscitare il desiderio di stare nella Verità, l'unica che ci farà liberi (Gv 8,32), felici e veri figli di Dio; - prendere coscienza che Dio è nostro PADRE, buono e premuroso, che ama stare con i suoi figli; - essere stimolati dalla vita di chi già vive questa meravigliosa realtà, la quale ci è possibile solo se viviamo la Parola del Vangelo con le disposizioni: Amore-umiltà, capaci questi di farci attingere alla Sorgente di acqua Viva, zampillante, eterna, che si chiama PADRE. Che questi spunti di riflessione ci spronino a leggere il Vangelo e viverlo fino in fondo. Solo allora troveremo Luce, Pace, felicità vera e potremo sperimentare così la Paternità di Dio nostro PADRE.

D. Joppolo

"Per Ipsum, cum lpso et in Ipso"

DIO È MIO PADRE

Padre mio che sei nei cieli, com'è dolce e soave il sapere che Tu sei mio Padre, e che io sono figlio Tuo! È soprattutto quando è cupo il cielo dell'anima mia e più pesante è la mia croce, che sento il bisogno di ripeterTi: Padre, credo al Tuo Amore per me! Sì, credo che Tu mi sei Padre ogni momento della vita e che io sono Tuo figlio! Credo che mi ami con Amore infinito! Credo che vegli giorno e notte su di me, e neppure un capello cade dalla mia testa senza il Tuo permesso! Credo che, infinitamente Sapiente, sai meglio di me, ciò che mi è utile. Credo che, infinitamente Potente, puoi trarre il bene anche dal male! Credo che, infinitamente Buono, fai servire tutto a vantaggio di quelli che Ti amano: ed anche sotto le mani che percuotono, io bacio la Tua mano, che guarisce! Credo, ...ma aumenta in me la fede, la speranza e la carità! Insegnami a veder sempre il Tuo Amore, come guida in ogni evento della mia vita. Insegnami ad abbandonarmi a Te, come un bimbo nelle braccia della mamma. Padre, Tu sai tutto, Tu vedi tutto, Tu mi conosci meglio di quanto io mi conosca: Tu puoi tutto, e Tu mi ami! Padre mio, poiché Tu vuoi che ricorriamo sempre a Te, eccomi con fiducia a chiederTi, con Gesù e Maria (chiedere la grazia desiderata). Per questa intenzione, unendomi ai Loro Sacratissimi Cuori, Ti offro tutte le mie preghiere, i miei sacrifici e le mortificazioni, tutte le mie azioni ed una maggiore fedeltà al mio dovere. Dammi la luce, la grazia e la forza dello Spirito Santo! Confermami in questo Spirito, in modo che io non abbia mai a perderLo, né a contristarLo, né ad affievolirLo in me. Padre mio, è in nome di Gesù Tuo Figlio che Te lo domando! E Tu, o Gesù, apri il Tuo Cuore e mettivi il mio, e con quello di Maria offrilo al nostro Divin Padre!... Ottienimi la grazia, di cui ho bisogno! Padre Divino, chiama a Te gli uomini tutti. Il mondo intero proclami la Tua Paterna Bontà e la Tua Divina Misericordia! Siimi tenero Padre, e proteggimi ovunque come la pupilla del Tuo occhio. Fa' che io sia sempre degno figlio Tuo, abbi pietà di me!

PADRE DIVINO, dolce speranza delle anime nostre! Sii conosciuto, onorato ed amato da tutti gli uomini!

PADRE DIVINO, bontà infinita, che s'effonde su tutti i popoli! Sii conosciuto, onorato ed amato da tutti gli uomini!

PADRE DIVINO, rugiada benefica dell'umanità! Sii conosciuto, onorato ed amato da tutti gli uomini! (Se si recita questa preghiera come Novena, aggiungere: "Ti prometto, di essere più generoso, specialmente in questi nove giorni in tale circostanza... con quella persona....)

Madre Eugenia Elisabetta Ravasio

Girard, Vic. Apost. Cairo-Egitto 9 ottobre 1935

Jean Card. Verdier Arcivescovo di Parigi 8 maggio 1936



Perché questa preghiera al PADRE? Non abbiamo il "PADRE nostro" la preghiera più perfetta che Gesù ci ha insegnato? Madre Eugenia non ha voluto fare di più, ma solo esprimere dei sentimenti d'amore filiale, sgorgati dalla contemplazione di Dio PADRE, e farci partecipi per aiutarci a pregare meglio il PADRE e recitare il "PADRE nostro" con più amore e confidenza.





DIO IL PADRE




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